Sabato 19 ottobre, Roma è stata teatro di una straordinaria manifestazione nazionale che ha visto la partecipazione di oltre 30.000 lavoratrici e lavoratori, uniti sotto il comune obiettivo di rivendicare diritti fondamentali per il settore pubblico. L’evento, organizzato dalla UIL FPL, dalla FP CGIL e dalla UIL PA, ha messo in luce le gravi problematiche che affliggono i servizi pubblici in Italia, sottolineando la necessità di maggiore attenzione e investimenti da parte del Governo.
Le Rivendicazioni
Durante la manifestazione, i partecipanti hanno alzato la voce per chiedere:
- Assunzioni: Un piano straordinario per compensare la cronica carenza di personale. Attualmente, mancano all’appello circa 1.200.000 dipendenti pubblici e si prevede che, entro il 2030, 700.000 di essi andranno in pensione.
- Salari Dignitosi: Adeguati all’inflazione, che ha superato il 17%, per recuperare il potere d’acquisto eroso negli ultimi anni.
- Rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL): Per tutti i settori pubblici e privati.
- Maggiori Risorse per la Sanità Pubblica: Per garantire cure universali e gratuite.
- Migliori Condizioni di Lavoro: Garantendo ambienti di lavoro più sicuri e dignitosi, stabilizzazione dei precari e stop alle privatizzazioni.
Le Dichiarazioni di Giovanni Maldarizzi
Il Segretario Generale della UIL FPL, Giovanni Maldarizzi, ha espresso il suo entusiasmo per la massiccia partecipazione dei lavoratori, affermando:
“Grazie alle 30.000 persone, lavoratrici e lavoratori, che oggi a Roma hanno preso parte alla manifestazione nazionale. La nostra presenza qui dimostra che non siamo disposti a tollerare ulteriormente l’impoverimento dei servizi pubblici. È inaccettabile che i dipendenti di tutti i settori pubblici stiano attraversando una crisi senza precedenti: sono pochi, svalorizzati, demotivati e sottopagati, costretti a turni massacranti per garantire l’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini.”
Maldarizzi ha proseguito enfatizzando l’urgenza di risposte concrete da parte del Governo:
“Chiediamo a Governo e Parlamento risposte adeguate nella prossima manovra economica. Serve un confronto serio con le organizzazioni sindacali per rinnovare i CCNL e finanziare adeguatamente la sanità pubblica. La dignità dei lavoratori pubblici e il riconoscimento dei loro diritti costituzionali sono in gioco!”
Un Futuro da Difendere
La manifestazione di sabato ha rappresentato un importante momento di unità per i lavoratori pubblici, che hanno ribadito la loro determinazione a lottare per i diritti e il riconoscimento delle loro istanze. La UIL FPL continua a essere un sindacato delle persone e non si fermerà fino a quando non saranno rispettati tutti i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.