“È inaccettabile che chi ha superato il concorso sia ancora senza lavoro. Giusta la proroga di tre anni per garantire equità e rispondere alle esigenze sanitarie del territorio,” dichiara Giovanni Maldarizzi, segretario generale UIL FPL Taranto.
Bari, 18 settembre 2024 – Si è svolta oggi, presso l’aula consiliare del Palazzo del Consiglio regionale di Bari, un’importante audizione dedicata al tema della proroga della graduatoria del concorso per i pulitori di Sanitaservice Taranto. L’incontro, promosso dai consiglieri regionali Antonio Paolo Scalera, Vincenzo Di Gregorio e Ruggero Mennea, ha visto la partecipazione attiva delle Organizzazioni Sindacali, tra cui la UIL FPL Taranto, che ha espresso pieno sostegno alla richiesta di proroga.
La graduatoria, che interessa circa 700 idonei ancora in attesa di assunzione, è al centro del dibattito in vista dell’apertura del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto, prevista per il 2026. La proroga, che dovrebbe essere di tre anni, sarà oggetto di discussione nella seduta del Consiglio regionale fissata per domani, 19 settembre, dove sarà valutata la proposta di legge per l’estensione delle graduatorie in scadenza nel 2024. Tuttavia, al momento, il testo non include le aziende in house come Sanitaservice, per le quali i consiglieri Scalera e Di Gregorio hanno annunciato la presentazione di emendamenti mirati a garantire la proroga anche per queste realtà.
Giovanni Maldarizzi, segretario generale della UIL FPL Taranto, ha commentato:
“Accolgo con favore la proposta di prorogare la graduatoria, che scadrà ad ottobre, degli idonei pulitori, soprattutto considerando le esigenze specifiche del territorio jonico e l’imminente apertura dell’ospedale San Cataldo. È inaccettabile che circa 700 lavoratori, che hanno superato un concorso impegnativo e che attendono da tre anni, non possano ancora ottenere il lavoro a cui hanno diritto. La carenza di personale presso Sanitaservice Taranto è evidente, e l’apertura del nuovo ospedale offrirà ulteriori opportunità di assunzione. Per questo, rivolgo un appello deciso al Presidente Emiliano affinché proroghi la graduatoria di tre anni. Questa misura, oltre a essere legittima, rappresenta un atto di giustizia sociale.”
Maldarizzi ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire parità di trattamento per tutti i lavoratori della sanità pubblica pugliese: “Non possono esistere lavoratori di serie A e di serie B. Per questo motivo, ci impegneremo affinché le graduatorie degli idonei nei concorsi regionali, delle Agenzie regionali e degli enti collegati siano prorogate allo stesso modo.”
